Ambiente

Biomassa e Ciclo del Carbonio, ora arriva anche Science a dare lo stop

Biomassa e Ciclo del Carbonio, ora arriva anche Science a dare lo stop

Poco meno di un mese fa, abbiamo ospitato un post di Gianluca Piovesan che ha messo l’accento su come quando non si conosce bene la malattia (ammesso che ce ne sia una) le cure somministrate al paziente fanno più danno che guadagno.

Quando la cura accelera la malattia: le biomasse forestali utilizzate a fini energetici non sono neutrali nel ciclo del carbonio! – CM 27 febbraio 2018

Il malato nella fattispecie sarebbe il clima, e la cura, sposata con grande entusiasmo dalle policy climatiche, è la sostituzione delle fonti fossili con quelle vegetali per la generazione di energia.

Vi invito perciò a leggere un articolo appena uscito su Science dal titolo un po’ interlocutorio ma dai contenuti estremamente chiari: bruciare biomassa produce più CO2 di quanta non ne vorrebbe eliminare e, in aggiunta, reca anche danno alla biodiversità.

Are wood pellets a green fuel?

Sommario

James Watt’s steam engine vaulted coal to its major role as a fuel for the Industrial Revolution. Today, about 40% of the world’s electricity is generated in coal-fired power plants, consuming more than 80% of the coal mined each year. Because combustion of coal produces carbon dioxide (CO2) and other air pollutants, efforts to combat climate change have now turned to seeking alternatives to coal. Natural gas is cleaner and less expensive but, like coal, returns fossil carbon to the atmosphere. Recently, attention has focused on woody biomass—a return to firewood—to generate electricity. Trees remove CO2 from the atmosphere, and burning wood returns it. But recent evidence shows that the use of wood as fuel is likely to result in net CO2 emissions and may endanger forest biodiversity.

Per avere un’idea di come spesso le policy climatiche mascherino inoltre interessi economici da capogiro, vi basti sapere che negli ultimi anni sono la UE, che ha dichiarato invece l’uso delle biomasse neutrale nel ciclo del carbonio ed assegna ad esse un ruolo determinante per il raggiungimento degli obbiettivi di riduzione delle emissioni del 2020, ha importato dall’America ben 7 milioni di metri cubi all’anno di pellets e, per non perdere la partita, gli USA potrebbero a breve dichiarare anch’essi l’uso delle biomasse neutrale nel ciclo del carbonio.

Quale il giudizio espresso in questo articolo di Science?

[…] it makes no sense to have Europeans embracing wood pellets as carbon neutral, thereby overlooking the CO2 emitted during shipment and the losses of carbon stock from forests harvested outside Europe. This is another example of exporting CO2 emissions beyond the border.

Meditate gente, meditate…

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Fonte: Biomassa e Ciclo del Carbonio, ora arriva anche Science a dare lo stop