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Piramidi Egizie: tutto quello che c’è da sapere

 Piramidi Egizie: tutto quello che c’è da sapere

Quando si parla di civiltà antiche, una di quelle che riscuote più fascino e che vive ammantata dal mistero è sicuramente quella egizia.

Se si parla di civiltà egizia la prima cosa che viene in mente le piramidi, che rappresentavano le tombe dei faraoni, infatti gli egiziani sono stati la prima civiltà a dare notevole importanza al culto della morte e se oggi abbiamo delle onoranze funebri a Roma come Cattolica San Lorenzo, che si adoperano affinché una persona abbia una degna sepoltura, lo dobbiamo in parte agli antichi Egizi.

Come nascono le piramidi

 Le prime piramidi egizie sorsero durante il periodo dell’Antico Regno, tra il 2800 e il 2200 a.C., e secondo alcuni esperti devono la loro particolare forma a un significato simbolico e religioso.

Per la loro costruzione era importante che fossero rispettate alcune regole precise:

  • Dovevano essere costruite sulla riva occidentale del Nilo, poiché quella era riservata al regno dei Morti
  • Era importante che questa fosse vicino al fiume per agevolare il trasporto dei materiali
  • Nella zona doveva essere presente uno zoccolo roccioso per sostenere il peso della piramide

Quando si andava a costruire una piramide, la prima cosa che veniva fatta era quella di andare a livellare il terreno, poi s’impostava l’orientamento della piramide.

Venivano usati diversi materiali, quelli meno pregiati erano inseriti nella parte centrale essendo questa non visibile, mentre per il rivestimento veniva usato il granito e il marmo.

 Quali piramidi visitare

Se ci trova in Egitto non si può non passare a fare una visita alle piramidi, andiamo a vedere quali sono le più belle.

 Piramide Cheope

 Situata nel complesso di Giza una delle piramidi più importanti di tutto l’Egitto è quella di Cheope, considerata tra le sette meraviglie del mondo antico, di cui è l’unica ancora visibile.

Costruita nel 2560 a. C questa pesa più di due tonnellate ed ha un’altezza di circa 146,6 metri fa parte del complesso funerario che comprende anche quella di Chefren e di Micerino.

Piramide di Chefren

 Sempre nello stesso complesso sorge l’importante piramide di Chefren, figlio di Cheope, che ha voluto costruire una piramide più piccola, con un’altezza di 145 metri, vicino a quella del padre.

La principale caratteristica di questa piramide è che presenta ancora una parte della sua copertura in calcare bianco, che la ricopriva in antichità.

Piramide di Micerino

L’ultima piramide facente parte del complesso di Giza e quella di Micerino, dedicata il faraone Neter Menkaura.

Questa a differenza delle altre due è molto più bassa infatti misura all’incirca 67 metri ed è stata costruita interamente in granito.